Come si effettua la misura
La misura consiste nel calcolo della velocità di download ed upload nel trasferimento dati, e nel calcolo del ritardo di trasferimento per le connessioni Internet da postazione fissa. Le misure vengono effettuate tra due terminazioni di rete note: il NAP (Neutral Access Point) e la locazione di misura. Una generica illustrazione dell’architettura è riportata di seguito, dove il NAP è presentato con l’acronimo internazionale di IXP (Internet Exchange Point)
Architettura del sistema
La Fondazione Ugo Bordoni (FUB), scelta come soggetto indipendente dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), ha allestito tre NAP (NAMEX di Roma, MiX di Milano e ToPiX di Torino) come end point per la misura; i NAP vengono puntati dalle sonde degli operatori coerentemente con quanto avviene alla loro clientela residenziale.
Si ricorda che la scelta del NAP come “bersaglio” delle misura è effettuata per consentire che i test di velocità e ritardo vengano svolti solamente sulle reti (o sui segmenti di rete) di responsabilità degli operatori. Nella figura infatti si nota come tutto il traffico scambiato tra il NAP e le sonda dell’ operatore transiti esclusivamente sulla rete dell’operatore sotto test. All’interno dei nodi di interscambio (NAP) la Fondazione Ugo Bordoni è direttamente connessa sulla LAN di peering; questo garantisce un collegamento diretto tra gli apparati di misura e le reti misurate. Di seguito si riporta un’illustrazione rappresentante la caratterizzazione del collegamento della Fondazione Bordoni ai primi due NAP allestiti di Roma e di Milano.
Architettura dei punti di misura dei Valori Statistici Comparativi
Per ragioni di confrontabilità dei risultati, efficienza, economicità e controllo, la Fondazione Bordoni, con la collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento Comunicazioni (MiSE), ha convenuto di mettere a disposizione delle locazioni pubbliche per l’istallazione dei punti di misura. Ogni operatore porta presso gli Ispettorati o altre locazioni pubbliche le due connessioni più rappresentative del venduto nel corso dell'anno precedente, in conformità a quanto specificato nella Delibera n. 156/23/CONS in riferimento ai due profili più commercializzati. Al fine di rendere le postazioni di misura (Ispettorati Territoriali) il quanto più simili all’esperienza media dell’utente, sono stati presi degli accorgimenti sulla distanza tra la centrale e l’Ispettorato, nonché sull’attenuazione fisica della linea.
Nella figura soprastante sono illustrate le modalità di allestimento di ogni singolo punto di misura (i.e. Ispettorato Territoriale); nel caso la distanza della centrale fosse minore di 1,2 Km la Fondazione Bordoni, talvolta in collaborazione con Telecom Italia, provvede a raggiungere la distanza e l’attenuazione media nazionale. Questo modo di procedere garantisce la confrontabilità dei risultati dei singoli operatori sotto test, spostando l’attenzione sulle prestazioni misurate in rete e non sul segmento di accesso.
Punti di misura dei Valori Statistici Comparativi
La misura della qualità consiste nel calcolo della velocità di download ed upload nel trasferimento dati, e nel calcolo del ritardo di trasferimento per le connessioni Internet da postazione fissa. Le misure avvengono tra due terminazioni di rete note: il NAP ( Neutral Access Point) e la locazione di misura.
In particolare sono stati allestiti tre NAP (Roma, Torino e Milano) come end-point per la misura, i NAP vengono puntati dalle sonde degli operatori coerentemente con quanto avviene alla loro clientela residenziale. Si ricorda che la scelta del NAP come “bersaglio” delle misura è effettuata per consentire che i test di velocità e ritardo vengano svolti sulle reti (o sui segmenti di rete) di responsabilità degli operatori e solo su quelli.
Per ragioni di confrontabilità dei risultati, efficienza, economicità e controllo, la FUB, con la collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico, ha utilizzato delle sedi pubbliche per l’istallazione dei punti di misura. Oltre agli Ispettorati, altri punti di misura potranno essere posizionati presso i Co.Re.Com (Comitati Regionali per le Comunicazioni) o presso i Comuni. Ogni operatore ha portato presso i punti di miaura le due connessioni rappresentative delle offerte più diffuse presso la clientela nel corso dell’anno precedente, in conformità a quanto previsto dalla Delibera n.156/23/CONS in riferimento ai due profili/piani tariffari più commercializzati.
Al fine di rendere le postazioni di misura utilizzate presso gli Ispettorati, quanto più simili alla tipologia media della postazione fissa utilizzata dall’utente medio, sono state effettuate opportune modifiche tecniche al fine di riprodurre le stesse condizioni relative sia alla distanza tra la centrale telefonica e la postazione, sia all’attenuazione fisica sulla linea. É noto infatti che la velocità di trasferimento dei dati della linea dipende sia dalla distanza dalla centrale e sia dalla degradazione del segnale dovuta alla qualità dello stesso. Cliccando sulla mappa è possibile visualizzare l'ubicazione dei punti di misura e la relativa raccolta di materiale fotografico relativo alla ubicazione delle sonde di misura.